Teatri di
Pianura.6

 

Stagione 2014-2015

 

CALCIO — venerdì 14 novembre 2014 — ore 21

PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE

Alla presenza dei Sindaci e Assessori dei Comuni coinvolti

a 5 anni dalla morte un ricordo della poetessa Alda Merini

Alex Corlazzoli presenta il libro Gita in Pianura

 

INGRESSO GRATUITO

Saranno graditi cibi e bevande da condividere

Dress code un fiore all'occhiello


CALCIO — sabato 22 novembre — ore 21,15

PICCOLO PARALLELO CECCHI—ZAPPALAGLIO

CARAVAGGIO ... I FURORI

Premio Vetrine E.T.I. '96

Con Marco Zappalaglio

testo, regia, luci, scelte musicali Enzo G. Cecchi

Musiche di E. De Cavalieri,

J. Arcadelt, O. De Lassus, Talking Head

 

Caravaggio ... i furori è una sorta di autobiografia immaginaria basata su ipotesi ed avvenimenti reali. Scritto e diretto da Enzo Cecchi, mette in scena la storia dell'artista negli ultimi momenti di vita nascosto a Napoli in attesa della grazia papale. Unico interprete dello spettacolo è GianMarco Zappalaglio che veste panni dell'artista che, nato e vissuto in Lombardia decide di abbandonarla e di trasferirsi a Roma. Il Caravaggio dello spettacolo, segregato a Napoli e poi morente a Porto Ercole, è un uomo febbricitante e stanco, consapevole di essere ingombrante come persona e come artista, cosciente di essere "parte infetta" da eliminare. Da qui i furori come la consapevolezza della propria diversità artistica, consapevolezza del proprio tempo e del proprio destino.

 

Spettacolo storico di Cecchi — Zappalaglio prodotto nel 1995 è stato presentato in Russia (San Pietroburgo), Germania (Amburgo, Monaco, Colonia), Olanda (Amsterdam, L'Aia), Canada (Montreal), Londra, Stoccolma, Malta, Salonicco, Bruxelles, Vienna, Lubiana e nelle principali città italiane.


ROMANENGO — sabato 6 dicembre — ore 21,15

ANTONELLA QUESTA

VECCHIA SARAI TU

di A. Questa — F. Brandi

regia Francesco Brandi

coreografie Magali B. "Compagnie Madeleine&Alfred"

disegno luci Carolina Agostini

collaborazione: Gérard Darier, Giuliana Musso, Carlotta Clerici

Premio Cervi — Teatro della Memoria 2012

Premi Calandra 2012:

migliore spettacolo, migliore attrice, migliore regia

 

Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare e per ricordarsi che "vecchia" ... lo sarai anche tu! Una vecchia di ottant'anni si ritrova in ospizio contro la propria volontà. Il figlio lontano, una nuora avida, la nipote che non ha mai tempo e la soluzione migliore per tutti è la casa di riposo. Per tutti tranne che per lei, e scappare è l'unica soluzione. Lo spettacolo è un divertentissimo affresco alla scoperta di come oggi tre donne vivono la loro età e l'avanzare inesorabile del tempo: chi si rifiuta di invecchiare per sentirsi ancora giovane, chi da vecchia subisce la tirannia dell'"invecchiare bene" e chi giovane lo è, ma si sente già vecchia! Se è difficile ironizzare sulla vita, l'attrice riesce ad ironizzare e ridersi addosso fino alle lacrime su uno degli ultimi tabù rimasti.


OSTIANO — sabato 13 dicembre — ore 21,15

PICCOLO PARALLELO CECCHI—ZAPPALAGLIO

CARAVAGGIO ... I FURORI

Premio Vetrine E.T.I. '96

Con Marco Zappalaglio

testo, regia, luci, scelte musicali Enzo G. Cecchi

Musiche di E. De Cavalieri,

J. Arcadelt, O. De Lassus, Talking Head

 

Caravaggio ... i furori è una sorta di autobiografia immaginaria basata su ipotesi ed avvenimenti reali. Scritto e diretto da Enzo Cecchi, mette in scena la storia dell'artista negli ultimi momenti di vita nascosto a Napoli in attesa della grazia papale. Unico interprete dello spettacolo è GianMarco Zappalaglio che veste panni dell'artista che, nato e vissuto in Lombardia decide di abbandonarla e di trasferirsi a Roma. Il Caravaggio dello spettacolo, segregato a Napoli e poi morente a Porto Ercole, è un uomo febbricitante e stanco, consapevole di essere ingombrante come persona e come artista, cosciente di essere "parte infetta" da eliminare. Da qui i furori come la consapevolezza della propria diversità artistica, consapevolezza del proprio tempo e del proprio destino.

 

Spettacolo storico di Cecchi—Zappalaglio prodotto nel 1995 è stato presentato in Russia (San Pietroburgo), Germania (Amburgo, Monaco, Colonia), Olanda (Amsterdam, L'Aia), Canada (Montreal), Londra, Stoccolma, Malta, Salonicco, Bruxelles, Vienna, Lubiana e nelle principali città italiane.


TI PORTO AL MUSEO! — ORZINUOVI - venerdì 9 gennaio 2015 — ore 21,15

Pinacoteca Civica presso la Rocca

I SACCHI DI SABBIA — PICCOLI SUICIDI IN OTTAVA RIMA VOL. I E II

ideazione Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo

con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri

Enzo Illiano, Giulia Solano

regia Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Dario Marconcini

consulenza all'Ottava Rima Enrico Pelosini

consulenza al canto Andrea Bacci e Enrico Baschieri

in co-produzione con Armunia e Festival Orizzonti 2014

con la collaborazione di Santarcangelo dei Teatri, Compagnia Lombardi-Tiezzi,
Teatro di Buti e Compagnia del Maggio "Pietro Frediani"

 

Una raccolta di episodi, recitati in ottava rima e in quartine di ottonari. La contaminazione con un genere popolare al limite del folclore: quello del Maggio in una operazione che dà vita ad un ulteriore grado di avanzamento di ricerca della compagnia pluripremiata nazionale. L'avventura, western, fantascienza sono gli ingredienti di queste piccoli racconti di genere, riformulate secondo quest'antica tecnica popolare. Ricalcare e abitare una forma arcaica, quella dei cantori dei paladini di ariostesca memoria, diventa la chiave per condividere un immaginario con lo spettatore. La parodia è il cuore di quest'avventura. Uno spettacolo canoro tutto da godere: duelli western con il ferito che non vuole morire, lupi mannari e cappuccetti rosso, gare di spermatozoi pronti all'assalto dell'unico ovulo per riprodursi con lotta senza quartiere ...


ROMANENGO — sabato 24 gennaio — ore 21,15

" NON È STATO IL FREDDO LA COSA PEGGIORE ... "

Voce recitante Marco Zappalaglio

sottolineature musicali da composizioni originali Marco Ravasio

accompagnamento violoncello e percussioni Raffaella Matta

Regia Enzo G. Cecchi

 

Lettura/concerto basata sulle testimonianze di due sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti. Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta al rastrellamento ebraico del ghetto di Roma. Sue le parole del titolo della serata tratte dal libro Gli anni rubati; Pierre Seel, francese e autore dell'autobiografia "Io, Pierre Seel. Deportato omosessuale". Grazie alla sua testimonianza oggi in Francia gli omosessuali, gli ex deportati e i partigiani ricordano insieme l'orrore. Altri testi sono tratti dalle deposizioni al processo di Norimberga da Rudolf Hoess primo comandante del campo di concentramento di Auschwitz. A lui si devono la rapida costruzione del campo e l'impiego del gas Zyklon B nelle camere a gas per velocizzare e semplificare le uccisioni.


CALCIO — martedì 27 gennaio — ore 21,15

" NON È STATO IL FREDDO LA COSA PEGGIORE ... "

Voce recitante Marco Zappalaglio

sottolineature musicali da composizioni originali Marco Ravasio

accompagnamento violoncello e percussioni Raffaella Matta

Regia Enzo G. Cecchi

 

Lettura /concerto basata sulle testimonianze di due sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti. Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta al rastrellamento ebraico del ghetto di Roma. Sue le parole del titolo della serata tratte dal libro Gli anni rubati; Pierre Seel, francese e autore dell'autobiografia "Io, Pierre Seel. Deportato omosessuale". Grazie alla sua testimonianza oggi in Francia gli omosessuali, gli ex deportati e i partigiani ricordano insieme l'orrore. Altri testi sono tratti dalle deposizioni al processo di Norimberga da Rudolf Hoess primo comandante del campo di concentramento di Auschwitz. A lui si devono la rapida costruzione del campo e l'impiego del gas Zyklon B nelle camere a gas per velocizzare e semplificare le uccisioni.


CALCIO — venerdi 6 febbraio — ore 21,15

ANTONELLA QUESTA — SVERGOGNATA

drammaturgia Antonella Questa

regia Francesco Brandi

coreografie Magali B. — Cie Madeleine&Alfred

disegno luci Erika Borella

organizzazione generale Serena Sarbia

una produzione LaQ-Prod in collaborazione con Teatro Comunale di Fontanellato (PR) e Ass. Cult. Progetti&Teatro

 

Chicca è una donna per bene con una bella casa, un marito, due figli, la filippina ... una vita perfetta! Fino a quando scopre dal cellulare del marito messaggi e foto osé scambiati con decine di "svergognate" ... L'immagine della famiglia perfetta crolla in un instante. Cosa fare per recuperare il matrimonio? Far finta di niente, salvando le apparenze oppure reagire cercando di diventare una "svergognata"? Tra i consigli delle amiche e i giudizi della madre, Chicca è pronta a tutto pur di riconquistare il marito. Un incontro inaspettato riuscirà invece a farle aprire gli occhi, portandola a conquistare un nuovo sguardo su se stessa. Con il linguaggio comico che la contraddistingue, Antonella Questa torna sola in scena dando voce e corpo a più personaggi, per raccontare quanto la schiavitù dell'immagine e la desiderabilità sociale ci distraggano dalle vere potenzialità sopite in ognuno di noi!


P E R B A M B I N I E A D U L T I B A M B I N I

>>> Posti limitati, si consiglia la prenotazione <<<

Tel. 0373 729263 — mail: info@piccoloparallelo.net

 

TI PORTO AL MUSEO! ORZINUOVI - sabato 14 febbraio — ore 21,15

Pinacoteca Civica presso la Rocca

IZUMI FUJIWARA — RITRATTI — PICASSO

Live Painting

 

Il "Live Painting" o pittura dal vivo è una tecnica che permette agli spettatori di poter vedere in breve tempo la nascita di un quadro. L'artista di fronte al pubblico partendo da una grande tela vuota a ritmo di musica o raccontando storie o dialogando con il pubblico porterà a termine un dipinto in circa un'ora. L'Esibizione prende spunto dall'opera di Picasso ispirandosi in particolar modo ai ritratti. L'artista inviterà a essere ritratta una modella tra il pubblico. Su dei fogli a parte disegnerà le varie parti che compongono il viso della maestra ispirandosi ogni volta a forme nuove suggerite dall'emozione o dalla conformazione anatomica del viso stesso. Un occhio potrà diventare un delfino per esempio o il naso, una casa o un oggetto astratto. In seguito i fogli saranno attaccati sul grande telo per dare vita a un ritratto completo del viso. Con un secondo colore l'artista dipingerà cosa che ha visto nella faccia della modella, il mare, oppure la montagna, o una casetta. e con un terzo colore darà il calore della emozione, e con ultimo colore il nero cercherà di dare un'espressione riconoscibile al viso dipinto. Caratteristica dell'artista è partire da un segno e svilupparlo utilizzando influenze e spunti esterni, spunti che per esempio possono essere dati dai bambini osservando il lavoro che sta nascendo. Questo fa della pittura dal vivo un esempio d'improvvisazione "strutturata" (come nella musica jazz) il cui risultato è un'opera pittorica frutto delle sensazioni date in un luogo determinato in un determinato momento.

Biglietti: dai 4 ai 17 anni € 6 — dai 18 in poi € 8


RUDIANO — sabato 21 febbraio — ore 21,15

MARCO RAVASIO — DA BACH AI BEATLES

storia della musica suonata e raccontata

 

Un illustre professore racconta la storia della musica. E lo fa in maniera magistrale passando con ironia dai classici al pop. Inframmezzando tutto con divertenti aneddoti, storie "infantili" sui più grandi musicisti di tutti i tempi. Recitato, suonato e cantato, tra musica, virtuosismo ed affabulazione dal violoncellista Marco Ravasio, docente di ruolo per Musica da Camera al Conservatorio prima di Cagliari, ora di Milano e concertista di fama internazionale. Amico di cantautori e "rockers" come Battisti, De Andrè, Celentano, Mina, Milva ed altri con cui ha collaborato. Partendo dal periodo barocco, cominciando da Bach e dalla severità della musica della controriforma, attraverso la gioia della musica di Vivaldi, passando per Boccherini e Mozart fino a Beethoven e i romantici per arrivare alle radici della musica rock attraverso gli spirituals e i blues. Fino ai Beatles che sommano in loro tutte queste esperienze ampliandole. Ci saranno quindi brani del periodo barocco, classico, romantico, spirituals, blues e rock and roll allo stato puro.


OSTIANO - sabato 14 marzo — ore 21,15

ROBERTA BIAGIARELLI — SREBRENICA

di Giovanna Giovannozzi, Roberta Biagiarelli, Simona Gonella

regia di Simona Gonella Consulenza Luca Rastello — Produzione Babelia

 

Il massacro di Srebrenica è considerato uno dei più sanguinosi stermini di massa avvenuti in Europa dopo la seconda guerra mondiale: secondo fonti ufficiali, le vittime del massacro furono circa 7.800, sebbene alcune associazioni affermino che furono oltre 10.000. Alla fine del 2009, grazie al test del DNA, sono state identificate solo 3.215 vittime, mentre altre 4.000 circa risultano essere scheletri esumati dalle fosse comuni. I terribili fatti avvenuti a Srebrenica in quei giorni sono considerati tra i più orribili e controversi della storia europea recente con persecuzioni e deportazioni che diedero una svolta decisiva al successivo andamento della guerra in Jugoslavia. Il monologo racconta l'assedio e la caduta di Srebrenica. Una straordinaria attrice sola sul palco per più di un'ora diventa narratrice e protagonista di una storia dove la Ragion di Stato e gli Interessi di Politica Internazionale, hanno giocato a Risiko con la vita di decine di migliaia di persone. Questo "spettacolo" ricorda le vittime e punta dito sui carnefici: Aggressori e Aggrediti


TI PORTO AL MUSEO! ORZINUOVI — sabato 21 marzo — ore 21,15 / ore 22,30

Pinacoteca Civica presso la Rocca

FRANCESCA FALCHI — L'ALBA DELLA SPOSA

innesti-placenta della storia di Pippa Bacca

Testo vincitore Premio Lunarte 2012

Performance visivo-teatrale

 

La performance visivo-teatrale racconta, la storia dell'artista milanese Pippa Bacca (Giuseppina Pasqualino di Marineo), stuprata ed uccisa in Turchia nel 2008. Girava il mondo indossando un abito da sposa. Il suo matrimonio era con il Mondo. Ha giurato fedeltà ad esso, ai suoi abitanti, all'Uomo. E da questo Uomo è stata tradita. Il corpo venne rinvenuto sette giorni dopo il delitto nei pressi di un bosco in avanzato stato di decomposizione. E cosi l'atto iniziale acquista significato in conseguenza dell'atto finale. E l'epilogo tragico offre epicità alla sua decisione "insensata". Giuseppina possiede la grandezza dell'eroe che progetta l'impresa e la compie anche a rischio della vita, le sue gesta ne eternano il nome e le azioni prodigiose fino alla fine dei tempi. E il tradimento dell'Uomo diviene il mezzo per compiere un destino che assume ai nostri occhi i tratti del Mito.

 

Venerdì 20, dalle ore 16 alle 19, l'attrice terrà un Laboratorio al femminile preparatorio alla Performance. La partecipazione è gratuita. Pochi posti disponibili. Info e iscrizioni: info@piccoloparallelo.net


P E R B A M B I N I E A D U L T I B A M B I N I

Posti limitati, si consiglia la prenotazione:

Tel. 0373 729263 — mail: info@piccoloparallelo.net

 

CALCIO — sabato 28 marzo — ore 21,15

MICHELE CAFAGGI — OUVERTURE DES SAPONETTES

un concerto per bolle di sapone

Regia Davide Fossati

 

Lo spettacolo/culto delle nostre stagioni. che stupisce adulti e bambini. Un eccentrico direttore d'orchestra, un musicista senza strumenti, vi porterà nel mondo fragile e incantato delle bolle di sapone. Dagli strumenti musicali non nascono note, ma bolle: giganti, rimbalzine, da passeggio ... Un "concerto" dove l'imprevisto è sempre in agguato. Uno spettacolo di "magia" che trasporta il pubblico in un'atmosfera incantata. Lo spettacolo è nato in collaborazione con il Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di Milano, è stato rappresentato in numerose rassegne teatrali, festival in Italia, Corea e Cina.

Biglietti: dai 4 ai 17 € 8 — dai 18 in poi € 10

I biglietti prenotati vanno ritirati entro le ore 20,30


ROMANENGO — venerdì 27 marzo — ore 21,15

Chiesa Parrocchiale

LA PASSIONE SECONDO GIOVANNI(uno che c'era,ha visto, ha capito, ha creduto)

al violoncello Maestro Marco Ravasio

voce recitante Marco Zappalaglio

Regia Enzo G. Cecchi

Brani della " Passione secondo Giovanni" dall'omonimo Vangelo letti dall'attore Marco Zappalaglio e commentati musicalmente dal violoncellista Marco Ravasio con brani di J. S. Bach, A. Vivaldi, B. Marcello

 

Un lavoro che scandaglia il vangelo giovanneo, levando le parti prolisse e ripetitive. Interrogato una volta

su come vedesse la figura di Maria, Ravasio rispose testuale "ai piedi della croce tutta sporca di sangue" facendo fuggire la pia intervistatrice. In questa frase c' e' tutta la concezione cristiana di Ravasio, che unita al disincanto che su questo tema ha sempre pervaso Zappalaglio, ha fatto si che si unissero le forze di due persone diversissime per arrivare a un lavoro profondo che unisce le parole del Vangelo alle musiche calibrate sul testo al quale fornisce una chiave di lettura affascinante, piena di colpi di scena, pur nella scena gia' nota. Zappalaglio affida alla recitazione, la paura, l'angoscia, l'amarezza e il terrore di un Cristo venduto, deriso, rinnegato e ingiustamente condannato che deve bersi, come dice Lui, il calice amaro dell'ira di Dio.


CALCIO — sabato 18 aprile — ore 21,15

PICCOLO PARALLELO — GERUNDIA FELIX

l'Imprenditore GinaMarco Zappalaglio

Lo Straniero Enzo Cecchi

Testo e regia Enzo G. Cecchi

 

Un imprenditore in attesa di un trapianto e un domestico straniero. Questi i personaggi di Gerundia Felix. Gerundia perché ambientato in una di quelle zone un tempo ricoperte dal Lago Gerundo, ai confini fra Bergamo, Brescia, Cremona, ma potrebbe essere un qualsiasi altro luogo. Si parla di razzismo, intolleranza e compravendita di organi, spensieratamente con parole qualsiasi, spesso grossolane, ascoltate al bar, in una piazza o al supermarket. Uno spettacolo duro, a volte surreale che scivola nel comico che mette a nudo una umanità impietosa che pur intollerante non può più vivere senza "l'altro". Le parole dello spettacolo sono frasi come si diceva sentite in giro che di solito "entrano da in un'orecchio ed escono dall'altro". Che invece incollate una ad una per una scrittura ed un testo teatrale diventano deflagranti e devastanti.