Teatri di pianura .2

Stagione 2010/2011


Presentazione
Avere Trent'anni


Quest'anno Piccolo Parallelo, compie trent'anni dalla propria costituzione. Anni pieni, veloci. Da Bologna alla Lombardia, in questa zona chiamata "la bassa". Zona di origine per Zappalaglio, di elezione per Cecchi. In questi anni abbiamo lavorato oltre che alla preparazione e distribuzione dei nostri spettacoli, a diverse scommesse e utopie a volte più grandi di noi. Abbiamo cercato con la fattiva collaborazione del Comune di Romanengo di delineare un territorio di cultura e di pensiero. Da allora tanti Teatri sono stati aperti e quasi altrettanti in procinto di chiudere. Abbiamo cercato di essere artisti artigiani e abbiamo sempre voluto fare sentire "a casa" sia gli artisti ospiti sia il nostro pubblico. Che per noi non sono mai stati numeri, ma persone con cui parlare, raffrontarsi e instaurare anche rapporti di amicizia. In trenta anni in una società succedono tante cose e in trent'anni abbiamo cercato di riflettere questi cambiamenti anche con le opere che presentavamo. In trent'anni ci siamo confrontati con diverse Amministrazioni del territorio, in primis con il Comune di Romanengo, sempre fautori di un dialogo e mai di chiusure. E sono passati trenta anni. Ora, ogni anno è un regalo e ogni anno le difficoltà sembrano aumentare. Com'è nostro costume non lanciamo grida di lamentazione. L'importante è che anno dopo anno riusciamo a continuare con testardaggine queste nostre imprese, la nostra utopia. Non ci sentiamo e non siamo soli. Di fianco abbiamo la testardaggine di diverse amministrazioni: Il Comune di Soncino, il Comune di Rudiano e ancora principalmente il Comune di Romanengo col suo Teatro Galilei e quest'anno anche con quell' impresa che è il Castello di Padernello. E la testardaggine delle persone del nostro pubblico che in questi anni non ci ha mai abbandonato. Così in questa questa seconda edizione di TEATRI DI PIANURA, che coincide con questi nostri 30 anni di attività nella stagione saremo un poco più presenti con le nostre produzioni riprendendo anche nostri spettacoli storici.


Cominciamo il 27 novembre a Soncino, nell' Ex Filanda con una lunga serata "per nutrir l'anima e il corpo" dal titolo Notturno Trentino — Omaggio alla Valle di Cembra in collaborazione con l'Associazione Sorgente '90 di Faver, la Comunità della Valle, l'APT val di Cembra e la Strada dei vini e dei Sapori. La serata prevede in apertura il nostro ultimo spettacolo L'uomo che correva tra le nuvole, un omaggio alla Valle di Cembra prodotto questa estate per il Festival Masi Invisibili. A seguire un'assaggio di prodotti tipici del Trentino e a mezzanotte un reading di poesie nell'antico dialetto di Sovercon il poeta Giuliano Diaolin Natali. Saremo poi a Romanengo con Martèn lo spettacolo manifesto dei nostri primi anni che è stato un tassello fondamentale della nostra storia e, a detta di tanti, anche uno spettacolo importante del Teatro italiano. Lo riproponiamo nella versione originale, quella che fece scalpore e accoglieva gli attori in un mare di granturco. Lo spettacolo Re Lear delle nebbie sarà al Castello di Padernello per più serate: non poteva esserci luogo più ideale per questa saga contadina. A Rudiano presenteremo il pluripremiato Caravaggio ... i fuori che ci ha fatto girare il mondo. Se abbiamo voluto iniziare con una lunga serata chiuderemo la Stagione con un evento altrettanto unico. Il Poema di Gilgamesh, in prima edizione "fluviale" per Odissea 2009, poi edizione "da montagna" nelle Cave di Porfido in Trentino per il Festival Masi invisibili, verrà presentato a Soncino in un particolare allestimento nei labirinti sotterranei della Ex Filanda.


Agli spettacoli di Piccolo Parallelo si aggiungeranno altrettante ospitalità: Giuliana Musso con il suo Nati in casa ci proietterà in un mondo antico e perso delle "Levatrici". Lo stupore questa volta bambino ci accompagnerà fra le bolle di sapone di Ouverture des saponettes di quel geniale "manipolatore d'aria" Michele Cafaggi. Più surreale e quasi fantozziano lo spettacolo L'Arte e la maniera di abbordare il proprio capufficio per chiedergi l'aumento riallestito da Rita Maffei per il Teatro Stabile del Friuli Venez ia Giulia. La nuova compagnia interetnica Factory Compagnia Transadriatica si presenta sulle ali dello shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate che vede in scena undici attori italiani e balcanici. Incubi balcanici, ma non solo in Il Vampiro o le confessioni mancate con Silvio Castiglioni (impressionante e redivivo Dracula) ed Emanuela Villagrossi. Di assoluto contrasto con le atmosfere "minimaliste e rarefatte" di La Piccola Città riallestito per più repliche a Padernello dalla Piccola Compagnia Stabile di Brescia. Ed infine la compagnia Balleto Civile del "danz'attore" Maurizio Camilli con Col sole in fronte autentica rivelazione di teatro/danza che ha ricevuto il Premio Nazionale della Critica 2010.

A questi tredici spettacoli si aggiunge la rassegna per le scuole Oltreibanchi e quella domenicale E Domenica ... Teatro. Complessivamente 20 compagnie per un totale di 37 spettacoli in sei mesi ...

Ora tocca al pubblico lasciarsi trascinare dalla curiosità e venirci a trovare.


Vi aspettiamo

GianMarco Zappalaglio — Enzo Cecchi



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