MORFEO DANCE

di e con
Marco Zappalaglio ed Enzo Cecchi

Ci siam vestiti di perle per seguire un sogno e ne siamo uscito col cuore frantumato

MORFEO DANCE è uno spettacolo dal segno malinconico e disperante. Le parole dell'uomo dal cuore calpestato sono soffocate  e la sua mente in bilico fra realtà e follia insegue vele e gabbiani distruggendosi in un incubo che sembra non avere fine. Un uomo è incatenato al suo presente senza voglia ne coraggio di guardare al futuro. Gli incubi, le ossessioni e le ripetizioni della propria mente si materializzano in un altro da sé da cui sarà attratto o respinto, ma da cui si farà trascinare. Attimi di lucidità gli permetteranno di ribellarsi e di fuggire, ma "l'altro" è sempre al suo fianco, continuamente ricacciato, continuamente presente. Accettando un rituale cui non può più sottrarsi l'uomo si dispone al sacrificio; un piccolo pesce rosso è l'ultimo tentativo di lasciare di sé un ricordo di vita.

Come in una mappa su cui vengono segnati luoghi già scoperti e conosciuti, il corpo, perimetro dell'esperienza, disegna su i se i segni e le ferite.

Data la particolarità dello spettacolo in cui simbologie ed eventi si intrecciano ad immagini a volte forti, si consiglia la visione ai minori di 14 anni.



Sinossi


PROLOGO – frammenti di pensieri ed emozioni in un campo apparentemente stagnante

I – il tempo fluido ed inesorabile mago, velata vergine depositaria di sé
II – Spirali. L'enunciazione e l'oblio. Il rito con fango di acqua e creta. Preludio della trappola
III – Morfeo Dance, la seduzione narcotizzante e liberatoria, ancora acqua e creta.

INTERLUDIO: MENTIS OBSCURAZIO
IV – Vela e baggiano. Segnali di pericolo e fuga.

MUTAZIONI – PINNAS PRECIDERE
V – Impossibilità di esprimere la parola. L'offerta di sé.
VI – Il destino giocato a dadi. Morfeo gioca con il destino. Risoluzione del fiore e del pianto
VII – L'eroe contemporaneo incapace di "rubare il fuoco" è condannato alla frantumazione e rigenerazione continua del proprio cuore

INTERLUDIO – MUTAZIONI - IL LANCIO NEL VUOTO

VIII – Morfeo massa coagulante e scandita di pensieri ed ossessioni. Lacerazioni. I segni del corpo
IX – Lacerazioni e scatenamento. Débordement e polluzioni. Liquidi, sapori. Bacio.
X – Tristitiae se dare
XI – L'immagine, l'universo, forse il deserto. Polvere. La marchiatura e l'ombelico/centro. Primo strappo e voragine
XII – Il serpente amoroso
XIII – Secondo strappo. Vermi
XIV – Terzo strappo, la testa. Subdola quiete, forse follia. Ribellione.
XV – Oltre la rete

EPILOGO – IL SACRIFICIO







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