PICCOLO PARALLELO
Proposte per la stagione 2018/2019

NUOVA PRODUZIONE

L'ANGELO NATO DA UN SOGNO
(La condizione di Pietro)


testo, regia, interpretazione

Enzo G. Cecchi

Fra i calanchi delle colline romagnole dove il vento delle montagne si incrocia con quello che arriva dal mare, scaturisce la condizione di Pietro. Un uomo che solo in età adulta scopre che, forse, non era figlio dei suoi genitori. Da questa scoperta inizia un'indagine sulla propria origine familiare in una toponomastica mitica, "il Far West della Romagna", da cui trarre indicazioni sulle sue incerte origini. Il tutto è narrato in terza persona, quasi un "mistero sacro" rivelato da un amico che Pietro ha voluto vicino a se in una ricerca durata anni. Ricerca che porterà ad una possibile, quasi biblica, scena originaria.... per celebrare la vita, quella che viene e quella  che va.
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CARAVAGGIO...I FURORI
uno spettacolo sul pittore Michelangelo Merisi detto Caravaggio

Premio Vetrine E.T.I. 1995
con
GianMarco Zappalaglio

testo, regia, luci scelte musicali
Enzo G. Cecchi

musiche di Lassus, Arcadelt, De Cavalieri, Talking Heads

Lo spettacolo è un emozionante monologo sulla vita e l'opera del grande maestro della pittura, un'autobiografia immaginaria basata su ipotesi ed avvenimenti reali. Il Caravaggio dello spettacolo è  un uomo consapevole della propria morte imminente. Con questa consapevolezza ripercorre le varie fasi della propria vita: la nascita in Lombardia, la vita a Roma, la fuga a Napoli e Malta e poi la morte a Porto Ercole. E' un uomo febbricitante e stanco, consapevole di essere ingombrante come persona e come artista, cosciente di essere “parte infetta” da eliminare. Da qui "I furori…" con la consapevolezza della propria diversità artistica, consapevolezza del proprio tempo e del proprio destino. Spettacolo storico della compagnia rappresentato nelle maggiori città italiane e a San Pietroburgo (Museo Hermitage), Londra, Montreal, Stoccolma, Malta, Amburgo, Monaco, Bruxelles, Colonia, L'Aia, Lubiana, Amsterdam. E' disponibile una ricchissima rassegna stampa.

IL RESPIRO DEL FIUME

esperienza vagante notturna lungo il fiume
ideazione e guida
Enzo Cecchi
con
Gian Marco Zappalaglio e altre presenze

Il Respiro del Fiume è un’esperienza sensoriale e non uno spettacolo, un rituale collettivo che coinvolge tutti i sensi. Una "vaganza" notturna in mezzo ai boschi e sulle rive di un fiume in cui l’animale umano affina i cinque sensi. Per chi conosce il fiume questa esperienza sarà un modo per riscoprirlo, per chi non lo conosce un viaggio sensoriale in luoghi affascinanti e misteriosi. Come saranno misteriosi i pochi umani che si incontreranno lungo il cammino. Ogni "vaganza" è prevista per un numero limitato di partecipanti determinato dal luogo e può variare da 50 a 70 persone. Si partecipa solo su prenotazione. Il punto di partenza è segreto e viene comunicato solo ai partecipanti. Ogni partecipante dovrà portare un suo indumento da bruciare e qualcosa da mangiare che dovrà condividere con gli altri alla fine della camminata.

LA PASSIONE SECONDO GIOVANNI
(uno che c'era, ha visto, ha capito, ha creduto)

Musiche da J.S Bach, A. Vivaldi, B. Marcello
voce recitante
Gian Marco Zappalaglio
accompagnamento musicale al violoncello
Maestro Marco Ravasio
regia
Enzo G. Cecchi

Brani della “Passione secondo Giovanni” dall’omonimo Vangelo letti da Marco Zappalaglio e commentati musicalmente dal violoncellista Marco Ravasio. Le forze di due artisti diversissimi per un lavoro profondo che unisce le parole del Vangelo alle musiche studiate e calibrate sul testo, in una chiave di lettura affascinante, piena di colpi di scena, pur nella scena già' nota. Zappalaglio affida alla recitazione, la paura, l'angoscia, l'amarezza e il terrore disperato di un Cristo venduto, deriso, rinnegato, ingiustamente condannato, che deve bersi, come dice Lui, il "calice amaro dell'ira di Dio".

GIORNATA DELLA MEMORIA
" NON E' STATO IL FREDDO LA COSA PEGGIORE..."
Lettura /concerto

  Voce recitante
Gian Marco Zappalaglio
sottolineature musicali da composizioni originali
Maestro Marco Ravasio
con accompagnamento al violoncello di Raffaella Matta
Regia
Enzo G. Cecchi

Lettura /concerto basata su testimonianze di due sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti. I testi sono tratti dalle opere di Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta al rastrellamento ebraico del ghetto di Roma; Pierre Seel, deportato francese e autore dell'autobiografia “Io, Pierre Seel. Deportato omosessuale”. Altri testi sono tratti dalle deposizioni fatte al processo di Norimberga da Rudolf Hoess primo comandante del campo di concentramento di Auschwitz. A lui si devono la rapida costruzione del campo e l'impiego del gas Zyklon B nelle camere a gas per semplificare e velocizzare le uccisioni.




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