con il contributo di Fondazione CARIPLO
Provincia di Cremona (Programmazione territoriale)
Parco Oglio Nord - Parco Oglio Sud - Comune di Soncino - Comune di Romanengo
NATURALMENTE ARTE è l’unico festival d’arte e di teatro dedicato al tema naturalistico, ambientale e paesaggistico che si svolge in due diverse Regioni , Lombardia e Piemonte. Dal 2007 si è costituita una “rete per il teatro-natura”, ideata e coordinata da Lorenza Zambon , che ha come capofila il Parco Nord Milano che coinvolge cinque territori ognuno formato da un Parco o area protetta e da una compagnia teatrale locale (Casa degli Alfieri - Ente Parchi Astigiani;Piccolo Parallel o - Parco Oglio Nord, Parco Oglio Sud (Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova); Teatro Telaio – zone delle colline bresciane; Teatro delle Selve - Riserva Sacro Monte d’Orta, Monte Mesma e Colle di Buccione (Novara); Parco Nord di Milano. Il programma per il 2009 riafferma i principi ispiratori di Naturalmente Arte: spettacoli teatrali ed eventi artistici realizzati specificamente per luoghi naturali, centrati tematicamente sulla relazione fra l’uomo e la natura o ispirati dai luoghi e dai paesaggi che li ospitano.
NATURALMENTE ARTE LUNGO L'OGLIO moltiplica quest'anno gli appuntamenti con specifici eventi legati alla caratteristica dei luoghi, alcuni dei quali pensati apposta per l'occasione. Da segnalare il grande spettacolo Il Poema di Gilgamesh di Piccolo Parallelo creazione originale per il festival di Enzo Cecchi che condurrà il pubblico in luoghi misteriosi per immedesimarsi nelle vicende del più antico poema che l'umanità conosca. I Mulini saranno i luoghi della scienza. Grazie a Sylvie Coyaud, L'oca del mulino, conosceremo la storia del mais dai Maya agli OGM, le origini dell'acqua dalla Terra a Saturno, le lune di Giove e tanto altro. Due Laboratori esploreranno il rapporto corpo/natura fra le piante centenarie del Parco: Suonare la voce tenuto da Roberto Secchi “Sakko”, allievo di Demetrio Stratos e Body Resonance workshop di danza Butoh tenuto dalla giapponese Yumiko Yoshioka presente al Festival anche con Before the Down, singolare spettacolo di danza alla sola luce di fuochi e fiaccole. IlTeatro Caverna , giovane rivelazione teatrale, ambienterà in un suggestivo Oratorio campestre lo spettacolo Or not to be per soli venti spettatori a sera fra suggestioni dark e coralità monastiche. E poi i laboratori e gli spettacoli per bambini di Teatro Caverna, Teatro Invito eTeatro delle Selve nel fiabesco Parco del Tinazzo. Il reportage fotografico Nel regno dei torrenti puliti di Valerio Gardoni; l a mostra fotografica In pensiero d'Oglio... della giovane Cristina Sposito che coniuga la visione naturalistica del paesaggio con un aspetto emotivo e personale. Ed infine una serata dedicata al Ciclo del Pane arte eccellente di antica memoria.
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venerdì 26 giugno 2009, ore 21 L'Oglio visto in due dimensioni distinte: "Conl'Oglio sull'Oglio" sottolinea la visione naturalistica del paesaggio; "Con l'Oglio nell'Oglio" suggerisce la traccia personale, che privilegia l'aspetto emotivo e la fugacità temporale. A chi guarda il compito di sommare queste visioni e di ricavarne una storia. Un percorso artistico che vuole risvegliare il potenziale emotivo che è in ognuno di noi, favorendo la trasformazione di tutto ciò che é statico, sottovalutato o scontato. Orario d'apertura: sabato ore 15.30 /20 – domenica ore 14 /20 |
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sabato 27 – domenica 28 giugno ROBERTO SECCHI “SAKKO” – SUONARE LA VOCE “La voce è lo strumento più naturale a disposizione degli uomini ; un mistero che nasce da un flusso d’aria che si espande nell’aria, si amplifica e si disperde. E come suona la nostra voce davanti a un albero, davanti a una pietra o tra l’erba? Il laboratorio si propone come un percorso pratico di conoscenza e sperimentazione dello strumento voce, cercando di approfondirne la conoscenza fisiologica, tecnica e creativa. Perché la voce è lo specchio della nostra anima, ma la natura è l’oceano del nostro suono”. Roberto Secchi “Sakko”. Orari: sabato ore 15/19 – domenica 10/12 – 14/18. Iscrizione € 70. Massimo 20 partecipanti. |
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da domenica 28 giugno a mercoledì 1 luglio TEATRO CAVERNA - OR NOT TO BE di Damiano Grasselli. Con Valentina Battarola E con la partecipazione straordinaria di Wild Boar e Latranis Assistente e disegno luci Rossella Vaerini. Regia audio Jayanta Ferrari Con Or not to be, o non essere, tre scene in movimento dentro il percorso dell’identità, il Teatro Caverna conduce lo spettatore da una sala all’altra dell’Oratorio campestre del Parco del Tinazzo: suggestiva cornice per ambientazioni sacre e tenebrose. Prendendo spunto da 3 testi (Jekyll and Hyde e Thrawn Janet di Stevenson e Il Testamento di Villon), gli attori conducono lo spettatore in un viaggio a ritroso nel buio della propria coscienza fra musiche dodecafoniche e coralità dei monaci cristiano-copti, quasi a far rivivere le celebrazioni di un tempo tra le mura dell’antico Oratorio. Come iniziati catacombali gli spettatori diventano testimoni-protagonisti di un attraversamento che va dalla doppiezza della vita alla certezza, beffarda, della morte. Ingresso € 10. Posti limitati, indispensabile la prenotazione |
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domenica 5 luglio TEATRO INVITO - LA LEGGENDA DELL'UOMO SELVATICO Con Valerio Maffioletti. Regia d Luca Radaelli Una figura misteriosa si aggira fra i boschi, forse è mezzo uomo e mezza bestia, è coperto di pelo e brandisce un bastone. E’ terribile eppure è mansueto, è selvatico, eppure conosce tanti segreti utili all'uomo. Metà boscaiolo e metà filosofo spiega agli spettatori come si stia perdendo il rapporto con la natura. Uno spettacolo per tutti basato sulla narrazione e il coinvolgimento dello spettatore, per riscoprire il proprio lato selvatico e recuperare un rapporto con la natura così trascurato dall’uomo “civilizzato”. |
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Progetto per domenica 5, domenica 12, domenica 19, domenica 26 luglio - ore 20,30 TORRE PALLAVICINA (Bg), Mulino di Basso, sede Parco Oglio Nord con Marco Zappalaglio, Enzo Cecchi Alessandro Arrigoni – Anna Carra- Paolo Comensoli- Isabella Di Pietro – Angelo Lucchi – Giovanni Massimo - Luciana Mandotti – Marina Pavesi – Francesco Viviani – Giovanni Gallorini Da anni Piccolo Parallelo ha iniziato una ricerca sul rapporto fra teatro e natura. E' da questa ricerca che sono nate camminate notturne nei fiumi denominate “IL RESPIRO DEL FIUME ”. E di seguito “MEDITAZIONI VERSO EVA NASCENTE” . E anche quest'anno, senza dimenticare nulla delle esperienze passate, abbiamo sentito l'esigenza di andare oltre. Verso una idea ancora più totalizzante di teatro, cultura, riti antropologici della nostra civiltà e compenetrazione con gli elementi della natura. Così abbiamo pensato al “POEMA DI GILGAMESH” con i suoi quattro temi principali: il viaggio, le tradizioni culturali, l'amore e la morte. Gilgamesh, mitico re della città di Uruk è un personaggio della mitologia sumera. Le sue vicende, come riportano antiche leggende, sono raccontate nel primo poema che umanità conosca, precedente ai poemi omerici, ai Veda indiani e alla Bibbia, denominato appunto il Poema o Epopea di Gilgamesh. Gilgamesh, semidio regna sulla città di Uruk, sulle rive del fiume Eufrate. Per contrastare il suo potere gli Dei decidono di creare Enkidu, quasi a sua immagine e somiglianza. Un altro semidio che dopo sette giorni e sette notti trascorsi con la prostituta sacra, diventa uomo. Dopo uno scontro violento, nasce una amicizia fortissima fra Gilgamesh ed Enkidu. Fra viaggi, peripezie e sogni premonitori, Enkidu capisce che dovrà morire. La dea Inanna si invaghisce di Gilgamesh, venendo rifiutata decide di vendicarsi, ma verrà sconfitta e il prezzo che Gilgamesh dovrà pagare, sarà la morte dell'amico. Dopo la morte di Enkidu, Gilgamesh si dispera ed inizia un lungo peregrinare alla ricerca della conoscenza e dell'immortalità. Troverà una pianta che potrebbe dare la giovinezza, ma questa verrà mangiata da un serpente. Sconfitto e senza risposte Gilgamesh se ne ritorna ad Uruk e anche lui, pur in vecchissima età sarà destinato alla morte. Lo spettacolo sarà ancora in notturna, dentro e attraverso i boschi e il fiume Oglio. A differenza degli anni scorsi quest'anno lo spettacolo sarà replicato più volte e in un unico luogo. Per un massimo di 60 spettatori a serata, obbligatoria la prenotazione, non telefonica, ma solo via mail. Per avere le indicazioni e le regole necessarie per partecipare: tel 0373 729263 enzogcecchi@piccoloparallelo.net |
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Progetto per martedì 7 luglio Sylvie Coyaud, giornalista, traduttrice nata a Parigi, si occupa da sempre di divulgazione scientifica e di problemi dei paesi in via sviluppo. Ha collaborato con il giornale l'Unità, con le riviste Linea d'Ombra, Etica e Economia, e collabora oggi con il supplemento culturale del Sole-24 Ore, e con il supplemento femminile D - La Repubblica. Collabora da 25 anni con Radio Popolare di Milano e per cinque anni ha condotto trasmissioni alla Radio della Svizzera Italiana. E' Fra le poche ricercatrici ad avere a suo nome un asteroide chiamato Sylviecoyaud e un insetto chiamato Agrilus coyaudi. Il titolo cita “Il volo delle Oche” e “Le Oche di Lorenz” due fortunate trasmissioni radiofoniche di divulgazione scientifica condotte dalla giornalista Sylvie Coyaud in onda su RAI 3 e Radio 24. Il mulino era il luogo adibito alla macinazione di cereali, era un punto vitale di incontro e socialità e di grande importanza per l'economia locale. Un tempo diffusi in tutti i paesi della pianura padana, i mulini ad acqua erano situati nei pressi di un fiume o di un torrente che ne permetteva il funzionamento delle ruote meccaniche. I Mulini, luoghi di trasformazione quasi alchemica del grano in farina saranno sede di quattro incontri fra scienza e abitudini acquisite: “Guarda che lune” a quarant'anni dal primo sbarco sulla Luna e per celebrare l'anno mondiale dell'astronomia; “ Energie alternative un po’, molto, alla follia” tutti i modi o quasi per generare energia; “Le metamorfosi del granoturco” dal mais selvatico coltivato dai maya a quello odierno geneticamente modificato; “Chiare, fresche e dolci acque” quelle dell'Oglio e quelle possibili di Marte, dei satelliti di Giove e di Saturno, su pianeti attorno ad altri Soli, nel caso dovessimo lasciare la Terra. GUARDA CHE LUNE. Quattro secoli fa, Galileo puntava in cielo un nuovo modello di cannocchiale e scopriva monti sulla Luna e nel gennaio 1510, osservò per la prima volta gli “astri medicei” in orbita attorno a Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Oggi si conoscono decine di satelliti gioviani e si stanno perlustrando quelli di Saturno. Per celebrare l’anno mondiale dell’astronomia, si racconterà di nuove scoperte, a partire da quelle di una piccola sonda che dopo molti guai partì nel 1989 a osservare da vicino Europa e le sue sorelle, facendo da battistrada alla Cassini, la più audace delle missioni spaziali, che in questo momento si trova dalle parti di Titano, dai paesaggi di colline e laghi, e di Enceladus di cui si pensava che fosse fatta di banale roccia agglomerata, invece… |
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giovedì 9 luglio IL CICLO DEL PANE Il MULINO DI BASSO è un degno rappresentante dei vecchi mulini che popolavano il territorio della Pianura Padana fino a pochi decenni fa. La struttura, che sfruttava il moto della corrente (e quindi la forza motrice dell’acqua), è caratterizzata da una ruota idraulica collegata ad una macina in pietra che serviva per macinare il grano. Durante la serata si potrà assistere ad una dimostrazione che permetterà di capire come si produce il pane: partendo dall’individuazione dei cereali più adatti, si passerà ad osservare il funzionamento del mulino con le sue pale e le sue macine in funzione e quindi come si ricava dal frumento la farina. Una volta ricavata la farina si potrà produrre il pane su grossi tavoli di legno e quindi infornarlo in un apposito forno. Durante la serata assaggi di pane e altro.... Relatori della serata saranno: CARLO PEDRETTI, della Società Domenico Pedretti s.a.s di Bienno (Bs) che ha effettuato il restauro Dott.sa PAOLA ROSATI, referente dell’educazione ambientale del Parco Oglio Nord |
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sabato 11 - domenica 12 luglio Il corpo è un contenitore del tempo. Attraverso l’esplorazione profonda delle memorie collettive del nostro passato, possiamo trovare una vena di risorse abbondanti che arricchiscono l’essenza della nostra vita. Yumiko aiuta ad attivare queste memorie dimenticate concentrandosi sul nostro centro interno, sulla nostra energia Ki (vitale) e la sua circolazione. Body Resonance è una chiave che apre il mondo in continuo divenire dentro e fuori di noi. Danza e fatti danzare! Lasciamoci trasportare dal caos, la Madre della Creatività. Orari. Sabato 11: dalle ore 15 alle 19. Domenica 12: dalle 11 alle 13 - dalle 15 alle 19 Iscrizione € 80. Massimo 20 partecipanti Yumiko Yoshioka è danzatrice butoh regista e coreografa di fama internazionale. Nel 1977 entra nella compagnia Ariadone e partecipa alla prima performance butoh femminile in Europa con Ko Murobushi e Carlotta Ikeda a Parigi, che segna la storia della danza contemporanea. Ha fondato la compagnia ‘Ten pen chii Art Labour’ a Berlino e vive tra Tokio e l’Europa tenendo workshop e performance in tutto il mondo. |
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domenica 12 luglio TEATRO CAVERNA - LE FARFALLE MAGICHE Con Valentina Battarola e Rossella Vaerini |
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Progetto per domenica 12 luglio, ore 20,30 PICCOLO PARALLELO CECCHI / ZAPPALAGLIO - IL POEMA DI GILGAMESH Con Marco Zappalaglio, Enzo Cecchi E con Alessandro Arrigoni, Anna Carra, Paolo Comensoli, Isabella Di Pietro, Angelo Lucchi, Giovanni Massimo, Luciana Mandotti, Marina Pavesi, Francesco Viviani, Giovanni Gallorini |
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lunedì 13 luglio, ore 21,30 YUMIKO YOSHIOKA (Giappone) - BEFORE THE DAWN Spettacolo di danza Butoh su un tappeto d'erba L'assolo Before the dawn come tutti gli spettacoli di Butoh è sospeso tra sogno e realtà, in quel luogo della mente dove i confini tra conscio ed inconscio svaniscono. Yumiko ci appare come una sorta di demone che lotta per farsi venire alla luce ricoperta da un lungo abito rosso che le scopre il seno e il dorso evidenziando la sensuale metamorfosi della muscolatura. Si ha la sensazione che di lì a poco da quel corpo usciranno creature provenienti da altre ere zoologiche, rettili di altre specie. I brevi inserti musicali, sonorità ambient alternate ad onde sonore vagamente industriali, suggeriscono il senso di un fragore primordiale e di una ritrovata naturalità. Sensazione ancora più accentuata dal fatto che lo spettacolo è rappresentato all'aperto in una radura e solo alla luce di piccoli fuochi. Ingresso € 10 - Posti limitati. Consigliata la prenotazione |
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Progetto per martedì 14 luglio LE METAMORFOSI DEL GRANOTURCO Il mais selvatico, prima che i maya lo coltivassero, dava pochi semi lunghi e magri. Quello odierno dalle pannocchie enormi è il risultato di millenni di incroci tradizionali e di una storia recente in cui s’intrecciano economia e scienza. Nel 1904 è stata la prima pianta di cui sia mai stato brevettato un ibrido; nel 1996 quello modificato con l’aggiunta di un gene preso da un batterio ha tentato di sbarcare in Europa, ma ora si coltiva in Germania e soprattutto in Spagna, anche se su superfici minuscole. E stanno per arrivare varietà geneticamente modificate, senza l’aggiunta di geni provenienti da altre specie. Susciteranno la stessa diffidenza? |
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domenica 19 luglio TEATRO CAVERNA - GIACOMINO E IL FAGIOLO MAGICO Con Valentina Battarola e Rossella Vaerini Fiaba itinerante per bambini e adulti che toccherà tutti gli elementi del Parco: il glicine centenario diverrà la pianta di fagioli magica sulla quale Giacomino si arrampica, la casetta in mattoni sarà la casa dell'Orco cattivo, la galleria condurrà a luoghi misteriosi etc. I bambini dovranno aiutare Giacomino a superare delle semplici prove, come trasformare dei sassolini in un sacco di monete d’oro… |
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Progetto per domenica 19 luglio, ore 20,30 PICCOLO PARALLELO CECCHI / ZAPPALAGLIO - IL POEMA DI GILGAMESH Ideazione e regia di Enzo G. Cecchi. con Marco Zappalaglio, Enzo Cecchi E con Alessandro Arrigoni – Anna Carra- Paolo Comensoli- Isabella Di Pietro – Angelo Lucchi – Giovanni Massimo - Luciana Mandotti – Marina Pavesi – Francesco Viviani – Giovanni Gallorini |
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Progetto per martedì 21 luglio la conferenza inizialmente prevista presso il Mulino Razzica si terrà presso il Ponticello del Cimitero. SYLVIE COYAUD – L'OCA DEL MULINO Conferenza fra scienza e natura all'ombra di un Mulino ENERGIE ALTERNATIVE UN PO’, MOLTO, ALLA FOLLIA Per compiere una parte del nostro lavoro, abbiamo sfruttati gli animali, poi il vento, l’acqua, i combustibili fossili, l’energia solare, e quella nucleare. In Italia e altrove si parla di nuovo di costruire centrali nucleari, perché il prezzo del petrolio ogni tanto s’impenna, Vladimir Putin chiude il rubinetto del gas, il carbone gli altri combustibili fossili aggravano l’effetto serra. Si ricava già energia da piante, alghe, batteri, rifiuti organici. E poi ci sono idee che se funzionassero sarebbero geniali: il recupero e la trasformazione in gas liquido del carbonio mandato nell’atmosfera sotto forma di anidride carbonica, mini-centrali nucleari da condominio e addirittura da automobile, un po’ come il motore a plutonio della sonda Galileo, nanofibre intessute nei vestiti che usano il nostro calore per produrre elettricità portatile e pulita, o la traggono dai nostri stessi movimenti.... |
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Con Anna Oliviero. Liberamente ispirato alle favole di Gianni Rodari Ciona Cionina, la cantastorie ha un grande gioco dell’oca e invita i bambini a lanciare il dado: ad ogni casella escono favole (raccontate con pupazzi, burattini, piccoli oggetti…) o giochi teatrali che rendono i bambini protagonisti dell’azione coinvolgendoli con giochi di animazione teatrale. |
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Progetto per domenica 26 luglio - ore 20,30 PICCOLO PARALLELO CECCHI / ZAPPALAGLIO - IL POEMA DI GILGAMESH Ideazione e regia di Enzo G. Cecchi. con Marco Zappalaglio, Enzo Cecchi E con Alessandro Arrigoni – Anna Carra - Paolo Comensoli - Isabella Di Pietro – Angelo Lucchi – Giovanni Massimo - Luciana Mandotti – Marina Pavesi – Francesco Viviani – Giovanni Gallorini |
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Progetto per martedì 28 luglio “CHIARE, FRESCHE E DOLCI” FINO A QUANDO? L’acqua disponibile per ogni essere umano è sempre più inquinata e qualche esperto prevede guerre per le risorse idriche. Finora i popoli insediati attorno ai fiumi ne hanno condiviso l’acqua senza ricorrere alle armi, ma è vero che si moltiplicano i conflitti. Agricoltura, industria, città sono assetate e solo i paesi ricchi in riva al mare si possono permettere il lusso di desalinizzarne un po’. La scienza non ha soluzioni: non esiste alcuna sostanza naturale o sintetica in grado di sostituire l’acqua. Si può solo risparmiare e riciclare come oggi sulla stazione spaziale e domani sulla Luna. E cercarne le tracce su Marte, sui satelliti di Giove e di Saturno e su pianeti in orbita attorno ad altri Soli, nel caso dovessimo lasciare la Terra. |
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mercoledì 29 luglio VALERIO GARDONI – NEL REGNO DEI TORRENTI PULITI Un viaggio per immagini che corre sulla linea del sogno. Un giro del mondo in canoa e montagna, emozioni attraverso i 5 continenti, luoghi bellissimi, affascinanti ai quattro angoli della terra ricchi di umanità e storia.Dalle rive del fiume Oglio parte il giro del mondo per farne ritorno dopo aver toccato i quattro angoli della terra, con la delicatezza del sogno. Valerio Gardoni è scrittore, fotografo, viaggiatore, guida fluviale e alpinista e straordinario osservatore della natura che scrive : “La materia dei sogni è l’intimo e forte legame tra l’avventura e il modo di esistere, tra la fatica atletica e la lentezza degli orizzonti, tra la corsa verso la meta e lo spazio immateriale della solitudine; un viaggio quasi iniziatico intorno alla scoperta e comprensione del proprio principio vitale”. |