FILOSOFI LUNGO L’OGLIO
VIZI E VIRTÙ
Coordinatrice scientifica FRANCESCA NODARI
Con il contributo di
Banca di Credito Cooperativo di Pompiano e Franciacorta
Comune di Orzinuovi
Questa terza edizione dei Filosofi lungo l’Oglio intende sostare su ciò per cui ne va dello stesso stare al mondo dell’uomo. Riflessione che desta interrogativi molteplici: cosa ha a che fare l’infinito con i vizi e le virtù? E quale ruolo gioca la libertà in questo governo di sé? La speranza, la tolleranza, l’umiltà esistono ancora? La pazienza e la magnanimità non sono, forse, virtù dimenticate allo stesso modo in cui l’ascesi e la castità sono, per lo più, considerati concetti anacronistici? E che dire della ripartizione delle virtù in etiche (riguardanti la sottomissione della passione alla ragione) e dianoetiche (virtù proprie dell’intelletto), da un lato, e cardinali e teologali dall’altro? Si tratta di interrogativi aperti, cui cercheranno di rispondere – ciascuno abbozzando a suo modo un dizionario dei vizi e delle virtù – i relatori che dialogheranno sotto il cielo stellato di Odissea. Da Salvatore Natoli – il filosofo dell’etica del finito – a Maria Rita Parsi – nota psicoterapeuta e scrittrice – da Rav Giuseppe Laras – presidente dell’Assemblea dei rabbini italiani – a Bernhard Casper – finissimo teoreta della scuola di Friburgo – in dialogo con Adriano Fabris, allievo di Gadamer e professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa fino a Roberto Franchini, presidente del Comitato organizzatore del Festivalfilosofia di Modena. Anche in occasione di questa edizione non mancheranno le novità. All’interno delle cinque serate, il pubblico potrà assistere alla prima presentazione in Italia del volume del Prof. Casper: Rosenzweig ed Heidegger. Essere ed evento (Morcelliana) nonché ad un incontro incentrato sul fenomeno culturale dei Festival nel nostro Paese e che mette capo a un interrogativo di vasta portata: «Molto sapere, molto affanno» – come ripete l’Ecclesiaste – o, al contrario, la sete della conoscenza resta una delle peculiarità dell’uomo? Infine, proprio in nome di una pluralità di vedute su uno stesso tema, come nella scorsa edizione avevamo ospitato lo scienziato Edoardo Boncinelli, in questa, spicca la presenza di una psicoterapeuta e scrittrice d’eccezione, Maria Rita Parsi, che ci aiuterà ad affrontare l’argomento in questione calandolo nella fitta trama delle relazioni umane.
Inizio delle conferenze ore 21.30
giovedì 3 luglio
POMPIANO (Bs) – Villa Feltrinelli – Località Gerolanuova (4 Km dal centro del paese)
MARIA RITA PARSI VIRTÙ DELL’ASCOLTO
«Molto ha esperito l’uomo. Molti celesti ha nominato Da quando siamo un colloquio. E possiamo ascoltarci l’un l’altro». Friedrich Hölderlin, Festa di pace
domenica 13 luglio
VILLACHIARA (Bs) - Azienda “Le Vittorie”
SALVATORE NATOLI AVER CURA DI SÉ
«Virtuoso non è colui che si conforma a una legge, ma colui che sa divenire norma a se stesso, che sa assumere su di sé, e consapevolmente, la sua finitudine ». Salvatore Natoli, Dizionario dei vizi e delle virtù
martedì 15 luglio
ROMANENGO (Cr)
ROBERTO FRANCHINI
IL FASCINO DEL SAPERE. PERCHÉ IL FENOMENO CULTURALE DEI FESTIVAL ?
«Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza». Dante Alighieri, Inferno XXVI, 118-120
venerdì 18 luglio
ORZINUOVI (Bs) - Palazzo Franguelli
in caso di pioggia
Centro Culturale Aldo Moro
Via Palestro,17
(vicinissimo a Piazza Vittorio Emanuele)
BERNHARD CASPER-ADRIANO FABRIS
L’UOMO DIS-ORIENTATO E LA RICERCA DELLA SUA VERA LIBERTÀ
«Colui che pensa in grande, erra in grande». Martin Heidegger, Sentieri interrotti