Comune di Castenedolo


sette appuntamenti fra teatro e musica


giovedì 8 luglio 2010ore 21 — Brolo della Chiesa Parrocchiale

In caso di pioggia: Cinema Ideal


DAVID RIONDINO

FERMATA PROVVISORIA


Un nuovo recital per David Riondino ancora una volta con una formula essenziale: una chitarra, una sedia, un leggio sotto una luce bianca dove il menestrello di oggi, come quelli del passato, si ispira alla radice popolare di ogni letteratura per raccontare storie che si intrecciano tra loro così come tra luoghi e tempi diversi. Un lavoro comico che trova applausi e l'ilarità sulla base di una ricerca storica e letteraria, in una continua attività di reinvenzione e riscrittura.


Ingresso € 3



giovedi 15 luglio 2010ore 21 — Parco di Via Pisa

In caso di pioggia: Cinema Ideal


TRI MUZIKE

VIAGGIO MEDITERRANEO


Agostino Ciraci contrabbasso acustico e elettrico

Armando Illario fisarmonica, voce

Massimo Latronico chitarra acustica & elettrica, bouzouki, laoud

Paola Lombardo voce — Raffaele Kohler trombe, flicorno, voce

Patrik Novara clarinetti, sax soprano, oboe, nay, kaval, zampogna

Antonio Pani percussioni, tamburi a cornice, batteria


Tri Muzike nel suo percorso di ricerca e riproposizione della tradizione popolare, compone e rilegge temi musicali in modo sempre diverso e originale utilizzando le inesauribili fonti dei suoi polistrumentisti e evocando atmosfere di sonorità balcaniche, spagnole, greche e arabe. Con due cd all'attivo e numerose partecipazioni in importanti festival nazionali ed internazionali, il gruppo sta preparando un nuovo lavoro discografico.



giovedi 22 luglio 2010ore 21 — Brolo della Chiesa Parrocchiale

In caso di pioggia: Cinema Ideal


MISHMASH

LA ROTTA DELLA MUSICA TRA EBRAISMO, CRISTIANESIMO E ISLAM

Melodie klezmer e sefardite, ritmi persiani, suoni mediterranei


Marco Valabrega: violino, viola, kamanch

Domenico Ascione: chitarra, liuto

Bruno Zoia: contrabasso

Mohsen Kassirossafar: zarb, duff


Il gruppo Mishmash, termine mobile che in varie lingue racchiude diversi significati legati al concetto di "mescolanza" (ad es. in ebraico è tradotto con "miscuglio"), è un ensemble che propone una versione molto originale ed affascinante del complesso di suoni che abitano il Mediterraneo, il mondo mediorientale, i paesi dell'Est. Gli spunti principali sono nel repertorio klezmer (la musica delle comunità ebraiche askhenazite), nelle romanze giudeo-sefardite che abbracciano un territorio dalla Spagna alla Turchia, nei brani tradizionali e di autori contemporanei di area persiana con scelte di arrangiamento e di esecuzione che ricreano quel sapore "vagabondo" che da sempre caratterizzano questi repertori. Un quartetto strumentale 'classico' — violino, chitarra, contrabbasso e zarb, un tamburo cilindrico della tradizione persiana, — integrato in alcuni brani da altri strumenti tradizionali come il liuto arabo, il kamanche, il duff e dalle voci multilingue dei componenti del gruppo



sabato 6 novembre 2010ore 21 — Ex Chiesa dei Disciplini


PICCOLO PARALLELO

CARAVAGGIO ... I FURORI


a quattrocento anni dalla morte del grande pittore

con GianMarco Zappalaglio

testo e regia Enzo G. Cecchi


A quattrocento anni della morte del grande maestro della pittura (1610-2010) Piccolo Parallelo ripropone uno spettacolo che da 15 anni sta portando in giro per il mondo. Caravaggio ... i furori è una sorta di autobiografia immaginaria basata su ipotesi ed avvenimenti reali. Scritto e diretto da Enzo Cecchi, mette in scena la storia dell'artista negli ultimi momenti della propria vita nascosto a Napoli in attesa della grazia papale. Unico interprete dello spettacolo è GianMarco Zappalaglio che veste panni dell'artista inquieto che, nato e vissuto in Lombardia decide di abbandonarla e di trasferirsi a Roma. Il Caravaggio dello spettacolo, segregato a Napoli e poi morente a Porto Ercole, è un uomo febbricitante e stanco, consapevole di essere ingombrante come persona e come artista, cosciente di essere "parte infetta" da eliminare. Da qui i furori come la consapevolezza della propria diversità artistica, consapevolezza del proprio tempo e del proprio destino.

Caravaggio ... spettacolo storico di Cecchi — Zappalaglio prodotto nel 1995 è stato presentato in Russia (San Pietroburgo), Germania (Amburgo, Monaco, Colonia), Olanda (Amsterdam, L'Aia), Canada (Montreal), Londra, Stoccolma, Malta, Salonicco, Bruxelles, Vienna, Lubiana e nelle principali città italiane.



domenica 12 dicembre 2010ore 16 — Cinema Ideal

Aspettando il Natale


TEATRINO DELL'ERBA MATTA

I TRE PORCELLINI

Di Daniele Debernardi e Anna Damonte. Con Daniele Debernardi

teatro d'attore e pupazzi


Nello spettacolo i protagonisti sono tre amici, tre porcellini, che partono per le vacanze dopo la chiusura delle scuole. La piccola gang è composta da Lallo (amante della musica, apprendista chitarrista e autore di inascoltabili canzoni di protesta, Giggi (un cinghiale romano da discoteca, divoratore di patatine fritte con ketchup e maionese) e Titti (un maiale milanese che si crede molto meglio degli altri). Comincia la loro vacanza in campagna ma dalla prima pagina della "Gazzetta del Porcile" apprendono che il famigerato Stanislao (il più affamato lupo della steppa) è fuggito dallo zoo. La vacanza dei porcellini dovrà trasformarsi da distensiva in difensiva e sarà tempestata da mille imprevisti. Daniele Debernardi oltre a lavorare sulle proprie capacità di attore ha ideato e costruito tutti i pupazzi e realizzato una scenografia ricca di elementi figurativi in continua metamorfosi.


Il Teatrino Dell' Erba Matta ha sede a Savona. Ha prodotto diversi spettacoli, sempre rifacimenti di fiabe popolari e molti dei quali rivolti all'area del disagio giovanile. I suoi spettacoli sono inoltre stati rappresentati ai più importanti festival di teatro ragazzi.



giovedi 27 gennaio 2011 — Giornata della Memoria


"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, a persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite.


La commemorazione della giornata della memoria oltre che ricordare la Shoa, vuole riportare il tema della memoria ad un fatto a noi più vicino e più precisamente alla tragedia dei balcani degli anni '90.


La Giornata della memoria 2011 si svolgerà nel seguente modo:

al mattino per gli alunni di terza medie: estratti dello spettacolo A COME SREBRENICA, estratti video e incontro con Roberta Biagiarelli

serata: spettacolo A COME SREBRENICA, video e incontro con Roberta Biagiarelli



giovedi 27 gennaio 2011ore 10 e ore 21 — Giornata della Memoria

Cinema Ideal


ROBERTA BIAGIARELLI

A COME SREBRENICA


Il massacro di Srebrenica è considerato uno dei più sanguinosi stermini di massa avvenuti in Europa dai tempi della seconda guerra mondiale: secondo fonti ufficiali, le vittime del massacro furono circa 7.800, sebbene alcune associazioni per gli scomparsi e le famiglie delle vittime affermino che furono oltre 10.000. Alla fine del 2009, grazie al test del DNA, sono state identificate solo 3.215 vittime, mentre altre 4.000 circa risultano essere scheletri esumati dalle fosse comuni. I terribili fatti avvenuti a Srebrenica in quei giorni sono considerati tra i più orribili e controversi della storia europea recente con persecuzioni e deportazioni che diedero una svolta decisiva al successivo andamento della guerra in Jugoslavia. Il monologo racconta l'assedio e la caduta di Srebrenica. Una straordinaria attrice sola sul palco per più di un'ora diventa narratrice e protagonista di una storia dove la Ragion di Stato e gli Interessi di Politica Internazionale, hanno giocato a Risiko con la vita di decine di migliaia di persone. Questo "spettacolo" ricorda le vittime e punta il dito sui carnefici: Aggressori e Aggrediti.

A come Srebrenica ha debuttato al Festival del Teatro e del Sacro di Arezzo nel 1998. Le repliche sono proseguite ininterrottamente fino ad oggi raggiungendo le 400 rappresentazioni: Milano, Modena, Firenze, Ferrara, Bolzano, Venezia, Napoli, Trento, Torino, Udine, Brescia, Pisa, Perugia, Roma, Bari, Potenza, Bologna, Lucca, Cremona, Asti, Rovereto, Forli, Lecce, Reggio Emilia, Parma e tante altre città italiane. A partire dal 2001 lo spettacolo ha debuttato nella sua versione spagnola al Festival di Madrid Sur, a Leon ed al Festival internazionale di Sitges 2002. Per il settimo anniversario (2002) della strage la narrazione è stata presentata al Festival Bascarsijske Noci di Sarajevo. In occasione del decennale della strage (1995 — 2005) del massacro lo spettacolo è stato rappresentato a Tuzla e a Srebrenica.



 

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, tranne dove altrimenti specificato.

Info Comune di Castenedolo: 030/2134021

Info Piccolo Parallelo
Tel 0373 729263 - info@piccoloparallelo.net
www.piccoloparallelo.net







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